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Ecco chi sono i VERI campioni (e non solo dello Sport)

Dopo anni e anni di esperienza sul campo come odontoiatra dedicato allo sport ho maturato una mia precisa idea sul chi è un campione.
Perché ho deciso di lavorare con i campioni e sono affascinato dai campioni?

Per risponderti ti svelo chi sono i VERI campioni per me!!!

Perché i campioni non lo sono esclusivamente per i loro risultati, ma perché hanno una disposizione mentale a vincere in qualunque ambito della loro vita. Stanno sempre sul pezzo e anche quando cadono, sanno come rialzarsi.

Un campione non è un campione perché ha vinto molti trofei o è spettacolare, ma perché è completamente immerso in quello che fa.

Il campione non ha nulla a che fare con la gara o la competizione là fuori, quella è solo una conseguenza; il campione ha tutto a che fare, invece, con lo spirito o l’atteggiamento che coltiva dentro se stesso.

Solo così possono essere efficaci, possono ispirare gli altri e diventare un agente attivo del cambiamento per la loro vita e per chi gioca la partita insieme a loro.

Dopo aver guardato per caso questo video di Diego Armando Maradona, con quel campione di bambino che gli sta vicino, voglio condividere alcune riflessioni con te e disegnare la figura del campione. Lo faccio per ricordarlo a me stesso e per offrirti qualche spunto prima di concludere questo anno 2020 davvero pieno di ‘imprevisti’ che ci ha privato di molte esperienze come un abbraccio, che ci ha privato di molti campioni come Paolo Rossi e Maradona, che ci ha portato via anche gli affetti più cari.

Per essere considerato un VERO campione:
  • non è necessario sempre arrivare primo o avere i riflettori su di te perché è quello che ti è stato detto. Non dobbiamo essere esclusivamente tutti atleti, ma possiamo avere successo ed essere dei VERI campioni in qualcosa nella nostra vita.
  • I VERI campioni apprezzano il processo di preparazione e capiscono che è meglio essere preparati per cogliere un’opportunità quando arriva piuttosto che iniziare a prepararsi quando l’opportunità sta per svanire. L’allenamento e la disciplina sono una parte molto importante di questa preparazione.
  • Dai un nome alla tua vittoria e definisci quale sarà la tua ricompensa quando la conseguirai. Ad esempio se hai deciso di conseguire una laurea, non lo fai perché ami semplicemente leggere e studiare, tu lo stai facendo perché quell’idea ti aiuta a raggiungere il tuo obiettivo di essere un VERO campione nel tuo lavoro.
  • I VERI campioni a volte perdono, ma sanno che non sono definiti da una singola sconfitta, si allenano per competere nella prossima sfida. Nel calcio Maradona era sempre colui che aiutava la squadra a conquistare campionati e trofei, ma credo che anche un allenatore che salva una squadra in pericolo di retrocessione, con risorse limitate, sia tanto un campione quanto colui che conquista titoli e trofei.
  • Uno spirito di umiltà è segno di un atteggiamento vincente. Essere un VERO campione non significa che arrivi in cima calpestando gli altri. È uno ‘sfigato’ chi ci arriva a tutti i costi.
  • I VERI campioni non sono interessati solo a brillare individualmente, sebbene possano essere la stella splendente, quella che supera tutti; sono i vincitori della partita per la squadra in cui si trovano e di cui si sentono parte. Attivano lo stile e ispirano l’atteggiamento del “si può fare” in altri che possono essere poco sicuri di loro stessi o intimiditi.

Probabilmente stai aspettando un’occasione per trovare la tua strada, dove sarai riconosciuto dagli altri come un campione, ma vorrei che tu sapessi che ciò che hai non ha bisogno della convalida degli altri, ma di lavorare con disciplina sul tuo potenziale più intimo.

Inizia a farti questa domanda: “in che modo posso essere un VERO campione?” e dì a te stesso che potrai sempre essere la migliore versione che puoi.

Rischia alla grande, fallisci alla grande, vinci alla grande e potrai essere considerato un VERO campione come tutti i pazienti del mio studio.

Buone feste e buon Anno.

Michele D’Attilio